Addio Windows 7, caro vecchio amico!

Come già accennato in un altro nostro articolo, Windows 7 è stato sicuramente uno dei più apprezzati sistemi operativi di casa Microsoft da utenti di ogni genere, dallo “smanettone” all’utente comune.

Questo ha fatto sì che i produttori di personal computer, anche dopo l’uscita di Windows 8, 8.1 e 10, abbiano continuato ad offrirci la possibilità di effettuare il downgrade a Windows 7 con determinate tipologie di licenze del sistema operativo.

Già nel 2018, con l’uscita dei processori Intel Core di settima generazione e basati su architettura Kaby Lake senza supporto per le istruzioni SSE2, Windows 7 ha imboccato il viale del tramonto.

Il suo cammino verso il pensionamento si concluderà il 14 Gennaio 2020, data annunciata della fine del supporto da parte di Microsoft per il suo sistema operativo. Di seguito un estratto del relativo articolo contenuto nell’area di supporto della casa di Redmond:

Microsoft si è impegnata a fornire 10 anni di supporto tecnico per Windows 7 quando è stato rilasciato il 22 ottobre 2009. Al termine di questo periodo di 10 anni, Microsoft interromperà il supporto di Windows 7 in modo da potersi concentrare sul supporto di tecnologie più recenti e di nuove esperienze. Il giorno specifico della fine del supporto per Windows 7 sarà il 14 gennaio 2020. Dopo tale data l’assistenza tecnica e gli aggiornamenti software di Windows Update, che ti permettono di proteggere il PC, non saranno più disponibili per il prodotto. Microsoft consiglia vivamente di passare a Windows 10 prima di gennaio 2020 per evitare che, in caso di bisogno, l’assistenza o il supporto non sia più disponibile.

Che cosa significa per gli utenti la fine del ciclo di vita del prodotto?

Lo lasciamo spiegare a Microsoft riportando quanto scritto nello stesso articolo del paragrafo precedente:

Dopo il 14 gennaio 2020 il PC in cui è in esecuzione Windows 7 non riceverà più gli aggiornamenti della sicurezza. Pertanto, è importante eseguire l’aggiornamento a un sistema operativo moderno, ad esempio Windows 10, che può fornire gli ultimi aggiornamenti per mantenere te e i tuoi dati più sicuri. Inoltre, il servizio clienti Microsoft non sarà più disponibile a fornire il supporto tecnico per Windows 7.


Come Windows XP ci ha aiutato a passare quasi indenni attraverso il grande flop di Windows Vista, traghettandoci direttamente verso qualcosa di decisamente più stabile e performante, Windows 7 ci ha aiutato a saltare la schermata Metro di Windows 8 e l’acerbo App Store di Windows 8.1, portandoci con poche preoccupazioni verso l’ormai sempre più utilizzato e apprezzato Windows 10.

Non ci resta che ringraziare questa sistema operativo e augurargli buon riposo come faremo per un vecchio amico!

Manuele Borzacchiello